sabato 1 marzo 2008

La colonna sonora dei miei 49 anni

Come dicevo, ci sono molte altre canzoni che appartengono a quelle che ti danno dei brividi ogni volta che le ascolti; queste sono quelle del febbraio 2008, che hanno fatto da "colonna sonora" dei miei 49 anni.
Non credo valga la pena spiegare il perché di queste scelte. Solo due parole per accompagnare ogni canzone, che presento in ordine di scoperta.
(Le riporto da You Tube, perché non conosco altro metodo più facile ed efficace)
Sally - Di Vasco Rossi, interpretata da Fiorella Mannoia. Secondo me la più bella e struggente del Vasco nazionale. Credo faccia riflettere su una vita reale e sull'importanza del quotidiano non banale, capace di trasformare un giorno di pioggia in occasione di suono, di dire che la vita in fondo e davvero non è tutta persa, e che c'è un senso al tutto anche al vagare.
Cyrano e Don Chisciotte - di Francesco Guccini. Forse il mio cantautore preferito. Scegliere un pezzo è difficile, perché i suoi brani sono autentica poesia in musica, molti dei quali li ascolto e riascolto sempre con piacere. Questi due si riferiscono a personaggi della letteratura mondiale, e diventano il pretesto per parlare della attualità e della necessità di volare alto, senza tradire i propri ideali. In un'epoca di frammentarietà e pensiero debole, il messaggio vale la pena essere ascoltato. E poi, mi piace tutto, musica e parole...
What a wonderful world - Una canzone stupenda di Louis Armstrong. La riporto con le immagini del bellissimo film (uno dei miei preferiti e sempre attuale) sulla guerra in Vietnam: Good morning, Vietnam! Il contrasto tra l'armonia delle note e il rumore della guerra, l'inno al creato e immagini di morte, gli splendidi paesaggi e i bombardamenti, è di un impatto formidabile. Ma tutto il film è un capolavoro da vedere e rivedere.
Imagine - di John Lennon. La canzone simbolo del pacifismo e la concordia tra i popoli. Lo spirito, più che le parole, semplici e non proprio poetiche, è quello che mi fa pensare nell'impegno per un mondo migliore, ad opera e vantaggio di tutti. Ho scelto un video non di Lennon (i Beatles a me personalmente non dicono niente e le loro canzoni, salvo pochissime come la presente, mi annoiano a morte), ma di Amnesty, che impatta molto di più.
Spero di non avervi annoiato troppo, con questo diario del mio compleanno in 4 puntate. In ogni caso, almeno su tale argomento, vi lascio in pace per un anno intero, fino ai miei 50...

1 commento:

Nicola L. ha detto...

Anche se con molto ritardo (per una marea di impegni miei) mi sono visto su You Tube i video delle canzoni della colonna sonora del caro amico alla soglia dei 50.
Bella la tua colonna sonora e sai quanto condivido gli autori da te citati.
Nell'occasione ho trovato una canzone che mi piace tanto e che ti invito ad ascoltare: è un remake di What a wonderful world di Armstrong cantata da un certo Israel Kamakawiwo'ole e il brano si chiama: Somewhere Over The Rainbow. Ciaoo
Nicola L.